In queste ore si è tornati a parlare molto della situazione legata al calciomercato dell’Inter, in un’estate che non è stata per nulla facile per i nerazzurri
Simone Inzaghi ha mostrato nella prima uscita di campionato, contro il Monza, un’ottima versione della sua Inter, ma non tardano ad arrivare alcune critiche al calciomercato nerazzurro.
Abbiamo visto un’ottima Inter nell’esordio in campionato, a San Siro, contro il Monza di Raffaele Palladino. La squadra nerazzurra ha preso in mano il pallino del gioco sin dai primi secondi di gara, cercando di schiacciare nella propria area la squadra avversaria. Il primo gol di Lautaro Martinez, su assist di Denzel Dumfries, ha spianato la strada ai ragazzi di Simone Inzaghi.
A inizio secondo tempo, però, il Monza ha cercato di essere pericoloso con due buone palle gol, disinnescate da Yann Sommer e Hakan Chalanoglu. Poi le panchine hanno fatto la differenza: un Marko Arnautovic molto ispirato ha servito il capitano nerazzurro per il 2-0 e ha rischiato di mandare in gol pochi secondi dopo anche Davide Frattesi.
Inter, la stoccata sull’attacco nerazzurro
Proprio l’attacco e le scelte fatte da Marotta e Ausilio in tema di calciomercato stanno facendo molto discutere nell’ambiente interista. L’addio di Edin Dzeko e la non riconferma di Romelu Lukaku hanno dato il là agli arrivi di Marcus Thuram e, da qualche giorno, di Marko Arnautovic. In queste ore si parla anche del possibile addio di Joaquin Correa, che piace molto al Torino, che agevolerebbe il ritorno a parametro zero di Alexis Sanchez, dopo una stagione al Marsiglia.
Proprio queste operazioni sono state al centro dell’intervento di Andrea Di Caro, vice-direttore de La Gazzetta dello Sport, che ha voluto fare un bilancio delle operazioni nerazzurre. Il giornalista, intervenuto a Tutti Convocati, ha ammesso come sugli esterni e in mezzo al campo l’Inter sia molto forte ma, a suo parere, potrebbe peccare qualcosa nel reparto difensivo e in quello avanzato.
Qui dove, a suo dire, Marcus Thuram ha fatto vedere cose interessanti, anche se non sufficienti per fargli cambiare il suo giudizio sulla formazione di Inzaghi. “L’Inter è più debole dell’anno scorso” la sentenza di Di Caro. Toccherà agli ultimi giorni di mercato, ma soprattutto al campo dire se il giudizio sarà confermato dai risultati oppure smentito.
