Gerard Piqué e le dichiarazioni sulla Kings League, nata dall’errore e dall’influenza di un calciatore dell’Inter
Piqué, ex difensore del Barcellona e noto per le sue gesta calcistiche così come per la sua relazione con la popstar Shakira, ha gettato luce sulle origini della celebre Kings League.

In un’intervista al podcast di Ibai Llanos, riportata dal “Corriere dello Sport”, Piqué ha svelato che l’ispirazione dietro al torneo di calcio a 7, che coinvolge 12 squadre presiedute da famosi streamer e comprende anche ex calciatori come Aguero e Casillas, è derivata in parte dalla sua esperienza contro l’Inter e il difensore Alessandro Bastoni.
La scintilla che ha portato Piqué a creare la Kings League è stata la sua azione durante un match di Champions League contro l’Inter. Nel corso della partita, Piqué ha commesso un errore fondamentale su un cross di Bastoni, non riuscendo a notare Barella che ha segnato un gol cruciale per l’Inter. Questo episodio è stato una delle diverse ragioni che ha spinto Piqué, oggi trentaseienne, a decidere di appendere le scarpe al chiodo alla fine del 2022.
Piqué e la Kings League nata grazie a… Bastoni: spiegato il motivo
Piqué ha spiegato che quella giocata particolare, in cui ha alzato le braccia in segno di calma mentre Barella ne approfittava per segnare, lo ha spinto a riflettere sulla sua carriera.

Il difensore classe 1987 ha riconosciuto che quell’errore e il gesto involontario che lo ha accompagnato, hanno avuto un impatto significativo sul suo percorso e sulla sua visione del calcio. L’ex giocatore del Barcellona ha anche menzionato che la Kings League è nata grazie a un’influenza diretta dell’Inter e del difensore centrale nerazzurro, Alessandro Bastoni. Quel momento di gioco e l’esperienza complessiva contro la compagine italiana, lo hanno spinto a creare un torneo unico che unisse giocatori professionisti, ex calciatori e personalità influenti nel mondo degli streaming.
La Kings League è diventata un fenomeno in rapida crescita nel mondo del calcio, attraendo l’attenzione di appassionati e fan. L’errore commesso da Piqué si è quindi trasformato in un punto di svolta nella sua carriera extracalcistica e ha avuto un impatto più ampio sulla creazione di un’innovativa competizione calcistica.
La storia di Piqué ricorda che anche dai momenti di insuccesso possono nascere nuove opportunità e iniziative. La Kings League è diventata un modo unico per mettere in mostra il talento calcistico in un contesto diverso e coinvolgere una vasta gamma di appassionati.